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Soggetto: |
Venezia, Castello, S. Elena, scuola elementare e pineta. La toponomastica e la numerazione dell’Isola di Sant’Elena non seguono quelle del resto della città: solo qui troviamo viali, mentre i numeri civici sono indipendenti per ciascuna calle. Dopo la fine della prima guerra mondiale, la zona cominciò a rifiorire, spopolata ed in totale abbandono a seguito dell’invasione napoleonica. Grazie ai progetti di recupero affidati agli architetti Duilio e Giuseppe Torres, Giulio Alessandri e all’ingegnere Fausto Finzi, la barena circostante l’isola, trasformata da anni in sacca e successivamente utilizzata come zona di addestramento per i militari, venne bonificata ed urbanizzata e vennero edificate case e palazzine, costruiti viali, progettati giardini e parchi, costruendo, in pratica, un intero quartiere dal nulla. |
Fotografo: |
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Data ripresa: |
1963/ ca. |
Luogo ripresa: |
Italia, Veneto, VE, Venezia, Castello, Sant' Elena |
Fondo: |
Fondo Archivio fotografico Urbanistica - Comune di Venezia/ Urbanistica |
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Soggetto: |
Venezia, Castello, S. Elena, pineta vista dal bacino san Marco, imbocco canale dei Giardini. La toponomastica e la numerazione dell’Isola di Sant’Elena non seguono quelle del resto della città: solo qui troviamo viali, mentre i numeri civici sono indipendenti per ciascuna calle. Dopo la fine della prima guerra mondiale, la zona cominciò a rifiorire, spopolata ed in totale abbandono a seguito dell’invasione napoleonica. Grazie ai progetti di recupero affidati agli architetti Duilio e Giuseppe Torres, Giulio Alessandri e all’ingegnere Fausto Finzi, la barena circostante l’isola, trasformata da anni in sacca e successivamente utilizzata come zona di addestramento per i militari, venne bonificata ed urbanizzata e vennero edificate case e palazzine, costruiti viali, progettati giardini e parchi, costruendo, in pratica, un intero quartiere dal nulla. |
Fotografo: |
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Data ripresa: |
1963/04 |
Luogo ripresa: |
Italia, Veneto, VE, Venezia, Castello, Sant' Elena |
Fondo: |
Fondo Archivio fotografico Urbanistica - Comune di Venezia/ Urbanistica |
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Soggetto: |
Venezia, Castello, S. Elena, pineta vista dal bacino san Marco. La toponomastica e la numerazione dell’Isola di Sant’Elena non seguono quelle del resto della città: solo qui troviamo viali, mentre i numeri civici sono indipendenti per ciascuna calle. Dopo la fine della prima guerra mondiale, la zona cominciò a rifiorire, spopolata ed in totale abbandono a seguito dell’invasione napoleonica. Grazie ai progetti di recupero affidati agli architetti Duilio e Giuseppe Torres, Giulio Alessandri e all’ingegnere Fausto Finzi, la barena circostante l’isola, trasformata da anni in sacca e successivamente utilizzata come zona di addestramento per i militari, venne bonificata ed urbanizzata e vennero edificate case e palazzine, costruiti viali, progettati giardini e parchi, costruendo, in pratica, un intero quartiere dal nulla. |
Fotografo: |
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Data ripresa: |
1963/04 |
Luogo ripresa: |
Italia, Veneto, VE, Venezia, Castello, Sant' Elena |
Fondo: |
Fondo Archivio fotografico Urbanistica - Comune di Venezia/ Urbanistica |
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Soggetto: |
Venezia, Castello, S. Elena, pineta vista dal bacino san Marco. La toponomastica e la numerazione dell’Isola di Sant’Elena non seguono quelle del resto della città: solo qui troviamo viali, mentre i numeri civici sono indipendenti per ciascuna calle. Dopo la fine della prima guerra mondiale, la zona cominciò a rifiorire, spopolata ed in totale abbandono a seguito dell’invasione napoleonica. Grazie ai progetti di recupero affidati agli architetti Duilio e Giuseppe Torres, Giulio Alessandri e all’ingegnere Fausto Finzi, la barena circostante l’isola, trasformata da anni in sacca e successivamente utilizzata come zona di addestramento per i militari, venne bonificata ed urbanizzata e vennero edificate case e palazzine, costruiti viali, progettati giardini e parchi, costruendo, in pratica, un intero quartiere dal nulla. |
Fotografo: |
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Data ripresa: |
1963/04 |
Luogo ripresa: |
Italia, Veneto, VE, Venezia, Castello, Sant' Elena |
Fondo: |
Fondo Archivio fotografico Urbanistica - Comune di Venezia/ Urbanistica |
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Soggetto: |
Venezia, Castello, S. Elena, pineta vista dal bacino san Marco. La toponomastica e la numerazione dell’Isola di Sant’Elena non seguono quelle del resto della città: solo qui troviamo viali, mentre i numeri civici sono indipendenti per ciascuna calle. Dopo la fine della prima guerra mondiale, la zona cominciò a rifiorire, spopolata ed in totale abbandono a seguito dell’invasione napoleonica. Grazie ai progetti di recupero affidati agli architetti Duilio e Giuseppe Torres, Giulio Alessandri e all’ingegnere Fausto Finzi, la barena circostante l’isola, trasformata da anni in sacca e successivamente utilizzata come zona di addestramento per i militari, venne bonificata ed urbanizzata e vennero edificate case e palazzine, costruiti viali, progettati giardini e parchi, costruendo, in pratica, un intero quartiere dal nulla. |
Fotografo: |
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Data ripresa: |
1963/04 |
Luogo ripresa: |
Italia, Veneto, VE, Venezia, Castello, Sant' Elena |
Fondo: |
Fondo Archivio fotografico Urbanistica - Comune di Venezia/ Urbanistica |
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