|
| UDS | UNITÀ DI DESCRIZIONE |
| | UDSL | Livello | Fondo |
| | UDST | Titolo proprio | Fertimont |
|
|
|
|
| DTZ | DATAZIONE |
| | DTZI | Da | 1937 |
| | DTZF | A | 1992 |
|
|
|
|
CONTESTO |
| RLS | RELAZIONI CON SOGGETTI PRODUTTORI |
| | RLSX | Tipologia soggetto | Ente |
| | RLSN | Nome | |
| | RLSZ | Natura relazione | Produttore |
| | RLSH | Sigla per citazione | 50 |
|
|
| STA | STORIA ARCHIVISTICA |
| | STAN | Note evento | Alla fine degli anni ’90 le carte afferenti all’Archivio Fertimont si trovavano conservate all’interno di alcuni capannoni ubicati in talune aree acquisite da IVe (Immobiliare Veneziana del Comune di Venezia) dalla dimessa Vetrocoke Azotati.
In seguito alla demolizione dei capannoni, una parte di questi materiali, ossia i disegni tecnici, vennero spostati per iniziativa di Ive (che era divenuta proprietaria) nel 2001 e 2002 in altra sede e da qui presso un locale adibito ad Archivio a Mestre, ove si trovano tuttora (via Cappuccina, Rampa Cavalcavia). Questa parte dell’Archivio è stata notificata dalla Soprintendenza Archivistica per il Veneto come archivio di notevole interesse storico (data della notifica 18 settembre 2006).
Altra parte invece, costituita dai fascicoli delle pratiche edilizie e patrimoniali dell’Archivio Montedison Divisione Agricoltura, rimasero all’interno di alcuni capannoni che Ive aveva ceduto all’ing. Tommasin. Nel 2009 quest’ultimo ha donato tali materiali alla Fondazione Pellicani che ha provveduto nel 2010 al loro trasferimento presso l’Archivio generale del Comune di Venezia in seguito al Protocollo d’intesa sottoscritto nel 2009. |
|
|
|
|
CONTENUTO E STRUTTURA |
| CON | CONTENUTO |
| | COND | Descrizione | Il fondo è stato articolato e descritto tenendo conto della classificazione originariamente assegnata alle singole carte dagli Uffici tecnici di Fertimont, i quali individuavano e suddividevano la documentazione a seconda dell'area nella quale erano ubicati impianti e edifici: Azotati e Fosfati (nella Prima zona industriale ovest); Ceneri, Complessi e Feltrinelli (nella Prima zona industriale Nord). Altra parte della documentazione, sia disegni che singole pratiche, faceva riferimento a più aree o presentava un carattere generale. Altra ancora riguardava impianti o edifici su aree non identificate.
Il fondo pertanto è suddiviso in quattro sezioni:
- Prima zona industriale Nord (con le successive articolazioni in aree Ceneri, Feltrinelli, Complessi)
- Prima zona industriale Ovest (con le successive articoloazioni in area Azotati e Fosfati)
- Materiali generali o afferenti a più aree
- Materiali senza indicazioni di area.
All'interno delle successive partizioni (Ceneri, Feltrinelli, Complessi, Azotati e Fosfati) i materiali sono suddivisi in due serie a partire dalla tipologia documentaria prevalente:
- disegni tecnici degli impianti e degli edifici
- pratiche edilizie e patrimoniali.
La serie 'Disegni tecnici degli impianti e degli edifici' lè stata ulteriormente articolata in 'Lucidi' (singoli disegni su lucido) ed 'Eliocopie' (uno o più disegni che si riferiscono alla stessa pratica o allo stesso oggetto). |
| | CONC | Contenuto | L'archivio è costituito essenzialmente da due nuclei documentari:
- i disegni tecnici degli impianti e degli edifici
- le pratiche edilizie e patrimoniali.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|