Descrizione del bene |
Intervista di memoria orale a Edoardo Cecchinato. A Edoardo Cecchinato fu il padre, marinaio di professione che gli impose d'imparare a nuotare.Frequentando come per tanti mestrini la piscina scoperta della Mestrina Nuoto ,dove trovò al tempo stesso , sia l'allenatore di prestigio “il mitico Cianci” ,Veclani Paolo all'anagrafe che gli trasmise le solide basi e la tecnica del nuoto, ma trovç anche una famiglia, quella della piscina perché allora ,l'ambiente in questione, che si poteva praticare solo d'estate era il l ritrovo naturale di molti mestrini che non potendo permettersi vacanze si rinfrescavano nell'acqua della piscinae li socializzavano.Successivamente ci fu l'incontro con il titanico” Renato de Sanzuanne” alla corte del quale “Belfagor” nomignolo affibiatogli dagli amici di piscina Renato Salvadori e Bignotto Luciano si forgiò, talmente bene che nel 1976 a seguito di una partita d'allenamento dove in vasca, a Bogliasco, nuotava anche il mitico Gianni Lonzi del cosidetto” Settebello” quest'ultimo ebbe ad affermare: Renato si vede che su questo ragazzo c'é la tua mano,di qua non si passa. questo complimento fu per Edoardo il premio alla carriera,la quale si concluse nel 1985 ,anche perché nel frattempo Edoardo si sposò e quindi con l'arrivo della famiglia sfumarono le occasioni d'allenamento. |