In questa nostra epoca dell'immagine e della prevalente comunicazione visiva, nessuna storia può prescindere da un corredo di fotografie, talora esse stesse "notizia" senza bisogno di tante parole di spiegazione, a fissare e a ricordare personaggi, situazioni, eventi, momenti straordinari e scenari quotidiani. "Ricordare": nel senso pieno di "rimettere nel cuore", facendo sì che la memoria dell'ieri sia feconda di suggestioni e di idee per l'oggi e per il domani.
Particolarmente importante è, quindi, questa nuova iniziativa "Immagini dalla politica veneziana", un progetto in collaborazione tra il Comune di Venezia e la Fondazione Gianni Pellicani, che si avvale della organizzazione dell'Archivio della Comunicazione del Comune, che ha già realizzato altri importanti archivi fotografici e documentali, tra cui l' "Album privato dell'alluvione", "Immagini e storia del calcio a Venezia" e "Cento anni di ciclismo a Venezia" con il contributo e la collaborazione appassionata di molti veneziani. Scopo dell'Archivio, infatti, è anche quello di far sì che la memoria individuale divenga patrimonio collettivo e corale testimonianza.
La vicenda politica di Venezia dal dopoguerra al 1992 - il periodo cui si rivolge questa nuova raccolta di immagini - è stata assai importante, anche a livello nazionale. Essa ha più volte visto il nostro Comune farsi "laboratorio politico", nel contesto e nel cuore di una storia urbana, sociale, economica, che nell'intero territorio, dalla città antica alle isole, da Mestre a Marghera alla più vasta terraferma ha vissuto trasformazioni di straordinaria rilevanza, e spesso di drammatica urgenza.
Ricordare tutto questo con il linguaggio immediato delle immagini sarà un prezioso contributo alla costruzione di una riflessione condivisa: e mentre plaudo alla iniziativa della Fondazione Pellicani e dell'Archivio del Comune, esprimo l'augurio e la certezza che non soltanto le forze politiche, ma anche molti cittadini collaboreranno con fotografie e con video alla costruzione di un patrimonio comune di memoria del nostro vissuto politico.