Le vicende del fondo sono legate alle trasformazioni urbanistiche e patrimoniali delle zone in cui sorsero gli impianti. Una volta cessata la produzione dei fertilizzanti negli anni 1996-1997, le aree e gli edifici furono acquisiti da IVE (Immobiliare Veneziana), la società che a tutt'oggi gestisce il patrimonio immobiliare del Comune di Venezia. All'interno di tali edifici era conservata una notevole quantità di disegni tecnici originali (su lucido o eliocopia) afferenti ad impianti, manufatti, progetti (sia impiantistici che edili), realizzati con scala generale (1:10.000) fino al dettaglio (scala 1:1). Tra il 2001 e il 2002 i disegni tecnici (in parte conservati ancora nei contenitori originali) furono spostati in altra sede e da qui presso un locale adibito ad archivio a Mestre (via Cappuccina, Rampa Cavalcavia). Questa parte del fondo è stata notificata dalla Soprintendenza Archivistica per il Veneto come archivio di notevole interesse storico (data della notifica 18 settembre 2006) ed è stata analiticamente censita con uno specifico progetto a cura dell'Università degli Studi di Padova.
Diverse vicissitudini subì l’altra parte dei materiali afferenti a Fertimont, ossia i fascicoli delle pratiche patrimoniali ed edilizie. Questi materiali, infatti, rimasero depositati all'interno di alcuni capannoni venduti da IVE ad un acquirente privato. Nel 2009 quest'ultimo, dovendo svuotare i capannoni per procedere al loro smantellamento, ha fatto donazione dei materiali documentari lì depositati alla Fondazione Pellicani che ha provveduto a trasferirli presso l'Archivio generale del Comune di Venezia, secondo gli accordi contenuti nel Protocollo d'intesa sottoscritto nel 2009.
Descrizione:
Raccoglie parte della documentazione tecnica prodotta tra il gli anni '20 e gli anni '90 nel settore della produzione di fertilizzanti e prodotti chimici per l'agricoltura dell'area industriale di Porto Marghera, realizzata inizialmente da Montecatini e Vetrocoke, imprese poi convogliate nel gruppo Montedison e nelle sue diverse divisioni specializzate. Tali divisioni assunsero numerose denominazioni in seguito a successivi accorpamenti societari (cfr. soggetto produttore); si è tuttavia deciso di utilizzare "Fertimont" come denominazione principale del fondo in quanto denominazione con la quale è comunemente conosciuto.
L'archivio si presenta costituito da due differenti tipologie di documentazione che costituiscono le due principali serie:
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Progetti di impianti, edifici, macchinari
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Pratiche edilizie e patrimoniali
All’interno di ciascuna di queste due serie la documentazione è stata poi descritta a partire dalle aree nelle quali erano ubicati gli impianti.
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Prima zona industriale Nord: ulteriormente suddivisa in
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Area Complessi
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Area Ceneri
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Area Feltrinelli
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Prima zona industriale Ovest: ulteriormente suddivisa in
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Area Azotati
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Area Fosfati
Strumenti di ricerca: “Elenco disegni UTL selezionati per area, reparto, impianto, apparecchi, Ufficio tecnico e lavori” (1993); “Censimento analitico dell’Archivio di disegni tecnici Montedison, divisione agricoltura Porto Marghera”, a cura di F. Zanelli, F. Porchia (2010)
La documentazione è prodotta da: Fertimont
La documentazione è conservata da: Archivio generale del Comune di Venezia