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Protocollo d'Intesa
 
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Archivi della politica e dell'impresa del '900 veneziano

L'anno duemiladieci, il giorno 20 (venti) del mese di dicembre nella sede della Fondazione Gianni Pellicani in Villa Settembrini, Via Carducci 32 in Mestre Venezia

TRA

La Fondazione Gianni Pellicani (...)

e

La Fondazione di Venezia (...) firmataria per i servizi che tale protocollo prevede di cui potranno usufruire anche Fondazione Venezia 2000 e Fondazione per gli Alti Studi sull'Arte

e

Autorità Portuale di Venezia (...)

e

CGIA di Mestre (...)

e

Veritas Spa (...)

e

Ive Srl (...)

e

Polymnia Venezia Srl (...)

e

Vega S.c.a.r.l. (...)

e

Venis Spa (...)

Premesso

- che la Fondazione Gianni Pellicani senza scopo di lucro, è stata costituita il 13 marzo 2007 su iniziativa della famiglia Pellicani unitamente a Comune di Venezia, Provincia di Venezia, Università di Cà Foscari, IUAV, Fondazione di Venezia e inaugurata il 27 marzo dello stesso anno dal Presidente della Repubblica, con finalità di carattere culturale, sociale e politico;

- che tra le varie iniziative nei differenti settori culturali ha sviluppato un'approfondita attività di ricerca storica per la realizzazione dell' Atlante Storico Politico Veneziano volto alla ricostruzione della vita politica, amministrativa e sociale del secondo dopoguerra veneziano;

- che all'interno dell'Atlante Storico Politico Veneziano la ricerca archivistica costituisce un progetto strategico volto al reperimento, al riordino, alla conservazione di documenti, libri, fotografie, video, tavole progettuali e altri materiali utili alla ricostruzione della storia politica, amministrativa, sociale e produttiva del Veneziano;

- che la medesima Fondazione ha sottoscritto, nel febbraio 2010, un protocollo d'intesa con il Comune di Venezia per il riordino, la conservazione e la valorizzazione del materiale archivistico in forza del quale la Fondazione si è impegnata alla catalogazione del materiale ed il Comune alla sua conservazione in modo da renderlo consultabile;

- che il materiale archivistico già consegnato dalla Fondazione Pellicani al Comune di Venezia, alla stregua della previsione di cui all'art. 11 del Protocollo d'Intesa, può essere incrementato;

- che l'art. 11 suindicato, infatti, dispone che "l'Archivio Generale del Comune di Venezia potrà successivamente ricevere in deposito temporaneo dalla Fondazione ulteriori fondi archivistici dalla stessa raccolti, prodotti da personalità e organizzazioni politiche operanti nel Veneziano dal secondo dopoguerra in avanti nonché complessi archivistici particolarmente significatici per lo studio della storia veneziana del medesimo periodo, previa valutazione da parte del Servizio archivistico comunale della consistenza in meri lineari e compatibilmente con gli spazi disponibili presso l'Archivio Generale e con le esigenze di ricezione e conservazione della produzione documentaria del Comune di Venezia";

Tutto ciò premesso

La Fondazione Gianni Pellicani, con il supporto scientifico della Soprintendenza Archivistica per il Veneto, al fine di valorizzare le attività legate alla conoscenza e salvaguardia degli archivi e della storia contemporanea della città di Venezia, in stretta collaborazione con il Comune di Venezia

promuove

unitamente a Fondazione di Venezia, Autorità Portuale di Venezia, Confindustria Venezia, Cgia di Mestre, Veritas Spa, Ive Srl, Polymnia Venezia Srl, Vega S.c.a.r.l., Venis Spa, e, il presente Protocollo d'intesa, con l'obiettivo di favorire la conservazione e la valorizzazione del patrimonio archivistico.

ART. 1
Finalità

I soggetti aderenti si impegnano a sostenere le attività volte alla valorizzazione del progetto degli Archivi della Politica e dell'Impresa Veneziana del '900, secondo quanto indicato in premessa, nonché adoperandosi sul piano amministrativo ed economico-finanziario al fine di accrescere il patrimonio archivistico e divulgarne la sua conoscenza.

Il presente Protocollo è aperto all'adesione di altri soggetti pubblici e privati disponibili a condividere le finalità di cui al precedente comma.

ART. 2
Attività

Al fine di perseguire le finalità, così come specificato nel precedente articolo 1, i soggetti aderenti si impegnano:

- a promuovere attività di studio e di promozione, sia direttamente sia attraverso iniziative destinate alla valorizzazione e diffusione degli Archivi della Politica e dell'Impresa Veneziana del '900;

- promuovere intese con enti scientifici, culturali ed educativi nazionali ed internazionali;

- svolgere attività editoriale.

ART. 3
Organi

Le parti, al fine di addivenire ad una funzionale gestione delle attività di cui al precedente art. 2., costituiscono i seguenti organi:

1) il Presidente;

2) il Comitato degli aderenti;

3) il Segretario;

4) il Comitato scientifico.

Le cariche sono totalmente gratuite.

ART. 4
Presidente

Il Presidente è eletto dal Comitato degli aderenti, su indicazione della Fondazione Gianni Pellicani.

Il Presidente presiede il Comitato degli aderenti.

Il Presidente, tra l'altro:

- sovrintende all'attuazione delle attività di cui al presente Protocollo e al compimento di tutti gli atti necessari alla gestione;

- presenta al Comitato degli aderenti la proposta di bilancio preventivo e consuntivo.

ART. 5
Comitato degli aderenti

Il Comitato degli aderenti si compone di tanti membri quanti sono i soggetti sottoscrittori e da un componente designato dal Sindaco del Comune di Venezia e dal Presidente.

Il Comitato degli aderenti, con l'ausilio del Comitato scientifico, elabora l'indirizzo generale delle attività, ne formula i programmi di durata triennale e ne coordina la realizzazione.

Il Comitato degli aderenti ha tutti i poteri per l'amministrazione.

In particolare:

- nomina un Presidente;

- nomina, ove lo ritenga opportuno, comitati di esperti etc., regolandone l'attività;

- approva il bilancio consuntivo e quello preventivo;

- delibera l'accettazione dei contributi, delle donazioni, e dei lasciti;

- dispone il più sicuro e conveniente impiego del patrimonio;

Il Comitato degli aderenti si riunisce almeno due volte l'anno su iniziativa del Presidente, nonché tutte le volte che questi lo ritenga necessario o quando ne sia fatta motivata richiesta scritta da almeno 1/3 (un terzo) dei suoi componenti.

Per la regolare costituzione del Consiglio è richiesta la presenza di almeno la metà dei componenti.

Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.

Il Consiglio è convocato anche per via fax o telematica dal Presidente almeno 8 (otto) giorni prima di quello fissato per la riunione, previa comunicazione a ciascun componente dell'avviso di convocazione contenente data, ora, luogo ed ordine dei lavori.

ART. 6
Segretario

Il Segretario è designato dalla Fondazione Gianni Pellicani.

Il Segretario cura l'attivita' di ordinaria amministrazione.

Sono altresì di competenza del Segretario:

1) la verbalizzazione delle sedute del Comitato degli aderenti;

2) la firma della corrispondenza corrente, previa apposita delega conferitagli dal Presidente;

3) la predisposizione materiale dello schema di bilancio consuntivo e preventivo previa delega del Presidente;

4) ogni altra competenza rimessagli dal Comitato degli aderenti;

Il Segretario risponde del suo operato al Presidente, che ne riferisce al Comitato degli aderenti.

ART. 7
Comitato scientifico

Il Comitato scientifico è composto da almeno 3 (tre) membri, nominati dal Comitato degli aderenti. Il Comitato scientifico comprende il Soprintendente archivistico per il Veneto o un suo delegato ed è coordinato da un componente indicato dalla Fondazione Gianni Pellicani.

Il Comitato scientifico ausilia il Comitato degli aderenti nella elaborazione del programma triennale di attività oggetto del presente Protocollo, supporta la sua realizzazione e ne disciplina la diffusione. In particolare:

1) individua sul territorio archivi di partiti, personalità del mondo politico, sindacale o associativo;

2) individua sul territorio archivi di imprese e ditte, che abbiano cessato la loro attività e non siano quindi necessari alla vita pratica e giuridica di queste, e che abbiano segnato la storia economica veneziana, al fine di recuperare questo patrimonio nella sua possibile integrità;

3) promuoverne la conoscenza e la valorizzazione attraverso iniziative espositive da concordare in particolare in stretta collaborazione e in costante confronto con la Fondazione di Venezia in modo che queste possano alimentare il costituendo museo del Novecento a Mestre, M9.

(...).

 
Organizzazione data creazione: 15 febbraio 2012

 
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